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Il Progetto di Interesse NextData

 

Un sistema nazionale per la raccolta, conservazione, accessibilità e diffusione dei dati ambientali e climatici in aree montane e marine.

Finanziato e promosso da:

Coordinamento:


Le regioni montane sono sentinelle dei cambiamenti climatici e ambientali e molte regioni marine sono ricche di informazioni sul clima del passato. Il progetto NextData, formalmente concluso a fine 2018, ha favorito l’implementazione di reti di misura in aree remote montane e marine, soprattutto in Italia, e ha sviluppato efficienti portali di accesso ai dati meteoclimatici e di composizione dell’atmosfera, alle informazioni paleoclimatiche fornite da carotaggi di ghiacciai montani e di sedimenti marini e lacustri, alle misure della biodiversità e del ciclo idrologico, alle rianalisi marine e alle proiezioni dei modelli climatici. Sono stati resi disponibili nuovi dati sulla variabilità climatica negli ultimi secoli e proiezioni future per le Alpi, gli Appennini, l'area mediterranea e altre regioni di interesse. Gli studi pilota condotti durante il progetto hanno permesso di ottenere stime quantitative sulla disponibilità di risorse idriche e sugli effetti degli aerosol atmosferici sull’ambiente montano, oltre a valutazioni sugli impatti dei cambiamenti climatici su ecosistemi, biodiversità, salute e società nelle regioni d'alta quota. Il sistema di archivi e i risultati scientifici prodotti da NextData costituiscono un data-base per la ricerca, per le applicazioni di salvaguardia ambientale e per la valutazione degli impatti dei cambiamenti climatici, in grado di fornire supporto ai decisori per la definizione di politiche ambientali e climatiche basate sulla conoscenza e per lo sviluppo di strategie di adattamento. Il Progetto NextData si è posto tre grandi obiettivi ("Grand Challenge"): (1) monitoraggio delle condizioni climatiche e ambientali e dei loro cambiamenti in regioni montane italiane e costruzione di un sistema di archivi e portali per la distribuzione dei dati; (2) ricostruzione del clima in Italia negli ultimi millenni, con particolare attenzione per l'ultimo secolo; (3) produzione di un insieme di proiezioni climatiche ad alta risoluzione per le regioni montane italiane per i prossimi decenni.

Le attività del progetto NextData hanno portato alla pubblicazione di più di 150 articoli scientifici su riviste internazionali con peer review.

Le attività di disseminazione hanno portato a conferenze pubbliche, articoli e libri divulgativi, mostre e volumi fotografici e filmati.


Il progetto NextData alla Conferenza Annuale della Società Italiana per le Scienze del Clima 2018

I principali risultati scientifici del progetto NextData sono stati presentati alla conferenza annuale della Società Italiana per le Scienze del Clima, tenutasi al Campus Scientifico Ca’ Foscari dell'Università di Venezia, a Venezia-Mestre, il 17-18 Ottobre 2018.

Le presentazioni NextData, sul tema "Cambiamento climatico sulle montagne italiane e nella regione del Mediterraneo", sono riportate di seguito.

Sessione NextData 1 - 17 Ottobre, 10:50 - 13:00  

10:50-11:10 C. Baroni (Univ. di Pisa) A new database for reconstructing the spatial-temporal evolution of the glacial resource in the Italian Alps.

11:10-11:30 E. Palazzi (CNR-ISAC) The Archive of datasets of the NextData project.

11:30-11:50 S. Gualdi (CMCC) Changes in extreme temperature and precipitation and their effects on the hydrological cycle of the Alpine region.

11:50-12:10 A. Reder (CMCC) Evaluation of the performance of Regional Climate Models simulation at different spatial and temporal scale over the Alpine Region.

Mostra fotografica "Una Montagna di Vita – Ecosistemi d’alta quota e cambiamenti climatici”

La mostra fotografica sugli ecosistemi montani organizzata nell’ambito del progetto NextData è giunta alla sua seconda edizione!

Dopo il successo ottenuto al Giardino Botanico Alpino Viote a Trento, la mostra dal titolo “Una Montagna di Vita – Ecosistemi d’alta quota e cambiamenti climatici”, sarà ospitata presso il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa a Calci, uno dei musei più antichi al mondo.

L’inaugurazione è prevista per il 14 dicembre prossimo alle ore 16.30, e si concluderà con un aperitivo conviviale. La mostra, allestita all’interno della Galleria dei minerali del Museo, sarà visitabile fino al 30 aprile 2019.

Attraverso le immagini dei fotografi naturalisti che hanno donato i loro scatti, verranno raccontate le principali tipologie di ecosistemi montani italiani e le loro caratteristiche, i rapporti esistenti tra le varie componenti, le differenze tra regioni e quote diverse, gli adattamenti di piante e animali alle difficili condizioni della montagna e la complessa interazione tra attività umane e ambiente montano.

Pubblicato il volume “Una Montagna di Vita – Ecosistemi d’alta quota e cambiamenti climatici”

Siamo lieti di annunciare l'uscita del volume: “Una Montagna di Vita – Ecosistemi d’alta quota e cambiamenti climatici”, a cura di Antonello Provenzale, Mariasilvia Giamberini, Simona Imperio e Nicola Destefano. L’idea di questo volume (e della mostra che l’accompagna) è nata nell’ambito del Progetto di Interesse NextData, approvato nel Piano Nazionale della Ricerca del Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca (MIUR) e che si svolge nel periodo 2012-2018.

Attraverso una chiamata pubblica fotografi, naturalisti e associazioni di fotografia naturalistica sono stati coinvolti nella realizzazione di questo volume per illustrare gli ecosistemi montani italiani e i complessi processi che ne determinano la dinamica. Le ampie didascalie e i brevi testi che accompagnano la raccolta di immagini intendono creare un ponte fra fruizione estetica e divulgazione scientifica.

Il Progetto NextData alla Conferenza annuale della Società Italiana per le Scienze del Clima

Dal 17 al 19 ottobre 2018, presso il Campus Scientifico dell’Università Ca’ Foscari di Venezia (Venezia-Mestre) si terrà la Sesta Conferenza Annuale della SISC, dal titolo “Le recenti tendenze nelle scienze del clima e nell’adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici”. La Conferenza che riunisce scienziati, ricercatori, economisti, professionisti, leader del mondo del business e policy makers, offre un’importante piattaforma interdisciplinare per la presentazione dei più recenti sviluppi della ricerca nel settore della scienza e della gestione dei cambiamenti climatici. Anche questo anno, come l’anno scorso, nell’ambito della conferenza è stata organizzata una sessione interamente dedicata a NextData dal titolo “Cambiamenti climatici nelle regioni montane italiane nella Regione Mediterranea” durante la quale verranno presentati e discussi i principali risultati ottenuti dal progetto. Questa sessione rappresenta l'evento scientifico conclusivo del Progetto NextData.

Mostra fotografica "Una Montagna di Vita – Ecosistemi d’alta quota e cambiamenti climatici"

Lo scorso 22 luglio, presso il Giardino Botanico Alpino Viote, sede territoriale del MUSE – Museo delle Scienze di Trento, è stata inaugurata la mostra fotografica, organizzata da Mariasilvia Giamberini e Assunta Donato di IGG-CNR e dal personale del Museo di Scienze Naturali di Trento (MUSE), nell’ambito del Progetto di Interesse NextData. La mostra fotografica dal titolo “Una Montagna di Vita – Ecosistemi d’alta quota e cambiamenti climatici” sarà aperta ai visitatori fino al 30 settembre prossimo.

Attraverso le immagini dei fotografi naturalisti, che hanno partecipato alla mostra, vengono raccontate le principali tipologie di ecosistemi montani italiani e le differenze tra regioni e quote diverse, le caratteristiche principali degli ecosistemi e gli adattamenti di piante e animali alle difficili condizioni della montagna, i rapporti esistenti tra le varie componenti degli ecosistemi e la complessa interazione tra attività umane e ambiente montano.

NextData al convegno della Società Italiana per le Scienze del Clima

Il 27 ottobre 2017, nell’ambito della conferenza annuale della Società Italiana per le Scienze del Clima (SISC) al CNR a Bologna, è stato organizzato uno specifico “side event” dedicato al progetto NextData. Nel corso dell’incontro sono stati presentati e discussi alcuni dei principali risultati ottenuti finora nell’ambito del progetto. Nel seguito sono riportate le presentazioni discusse nell’incontro.

NextData Side Event alla SISC, Venerdì 27 Ottobre, 13:30 - 15:15

13:30 - 13:45 A. Provenzale (CNR IGG) Overview of the project 

13:45 - 14:00 P. Cristofanelli (CNR ISAC) The high-altitude climate monitoring network

14:00 - 14.15 C. Baroni/M.C. Salvatore (DST, Università di Pisa) Database of Italian mountain glaciers

MOVIDA-MultiStations

Negli ultimi anni è cresciuta sempre di più la necessità di avere accesso a serie di dati (caratterizzati da livelli di qualità ben definiti) inerenti la composizione dell’atmosfera. Tuttavia, sino ad oggi, non era disponibile un singolo punto di accesso attraverso cui reperire di dati inerenti le variabili climatiche essenziali (ECV) osservate dalle stazioni di fondo italiane, prime fra tutte quelle che operano nell’ambito del programma globale WMO/GAW. Per questi motivi, NextDATA ha assunto fra i suoi scopi quello di rendere fruibile in modo “open” le serie storiche dei dati di composizione dell’atmosfera e dei parametri meteorologici raccolte presso gli Osservatori d’alta montagna o di fondo che sono supportati dal progetto. Questo rappresenta anche un passo importante verso una vera e propria integrazione di una rete nazionale degli Osservatori climatici di alta quota e di fondo.

Per queste ragioni, nell’ambito del WP1.1 è statao implementato il Sistema MOVIDA-MultiStats (MonteCimone On-line VIsualization and Data Analyses – Multi Stations). Esso è un’evoluzione del sistema MOVIDA (MonteCimone On-line VIsualization and Data Analyses ), lanciato il 5 luglio del 2016 per celebrare la Giornata Mondiale dell’Ambiente (World Environmental Day).

MOVIDA-MultiStats è stato sviluppato basandosi sul linguaggio R ed utilizzando il pacchetto Shiny (https://shiny.rstudio.com/) per la visualizzazione ed il download dei dati di ECV. La visualizzazione ed il salvataggio dei dati da parte degli utenti avviene attraverso una GUI (Graphical User Interface) che permette di salvare i dati di interesse nel formato “CSV”, facilmente utilizzabile in numerosi dei più diffusi linguaggi di elaborazione scientifica (R, Matlab, Octave, Scilab, Julia, Python).

MOVIDA–Multistats rappresenta una risorsa web estremamente intuitiva e “easy-to-use”, attraverso la quale anche i “non esperti” nel campo delle geoscienze o dell’utilizzo di banche dati (es. studenti o insegnanti delle scuole superiori, studenti universitari, pubblico generico), possono avere accesso alle serie temporali delle ECV raccolte sul territorio Nazionale Italiano ed eseguire alcune analisi statistiche di base su periodi temporali definibili dall’utente. Grazie ai pacchetti Shiny e Openair (Carslaw and Ropkins, 2012), è infatti possibile graficare i dati raccolte dalle singole stazioni di misura con diverse risoluzioni temporali (oraria, giornaliera, mensile o annuale) così come visualizzare i trend su lungo periodo per ciascuna ECV.

La versione “beta” di MOVIDA-Multistats, è attualmente disponibile all’indirizzo web http://shiny.bo.isac.cnr.it:3838/plot-multistats-en/ ed ospita le serie temporali degli Osservatori WMO/GAW di Monte Cimone (CNR-ISAC), Plateau Rosa (RSE SpA) e Lampedusa (ENEA).

MOVIDA–Multistats è ancora in fase di evoluzione: nuove funzioni e nuove serie di dati arricchiranno il sistema entro Dicembre 2018. Gli utenti sono invitati a contattarci per farci pervenire commenti e suggerimenti verso una sempre più ottimale implementazione del sistema.

Interfaccia grafica di MOVIDA-Multistats. Il Sistema è accessibile attraverso la pagina web http://shiny.bo.isac.cnr.it:3838/plot-multistats-en/

Filmati sulla distribuzione dei pollini in Italia nell'Olocene

Tool per il downscaling stocastico della precipitazione

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